Tutta la leggerezza dell'Angel Cake


Siamo quasi a Dicembre, è quasi Natale. So che è banale dirlo, ma in questo periodo, nonostante il tempo griggio e freddo, sono felice. Celebro il Natale con grande gioia.
Con i bambini è tutto un preparare, sognare progettare ed immaginare ascoltando sempre le canzoni di Natale che ci danno l'atmosfera giusta.
Le coperte di lana sono già su divani e  poltroncine, i cuscini cambiano vestito: lana, feltro e pelliccia ecologica ci riscaldano acoccolati tutti in divano a parlare della nostra giornata (mentre la pace dura....che non crediate che siamo la famiglia del mulino bianco!!).
Questo fine settimana io e i miei angioletti  faremo l'albero di Natale e decoreremo la casa con vischio, stelle di natale, candeline e lanterne tra tante altre cose.
In onore ai miei angioletti (???!!!!)  vi do la ricetta di una torta leggera- leggera, assolutamente senza grassi, è fatta con albumi, zucchero e farina.
Sono tanti anni che la faccio, a mia figlia piace moltissimo (adora i cibi bianchi). Dalla ricetta originale con il tempo ho fatto parecchie modifiche e il risultato è sempre perfetto. In sostanza ho diminuito la quantità di  zucchero e anche quella di farina.

12 albumi
200 gr di zucchero 1 1/2 di cremor tartaro
150 gr. di farina
1 cucchiaino di lievito per dolci
estratto di vaniglia o i semini di un baccello
essenza di mandorle (se vi piace)

Riscaldate il forno a 180°.
Sbattere a massima velocità gli albumi con il cremor tartaro e il pizzico di sale, una volta ben ferme aggiungere poco alla volta lo zucchero sbattendo sempre, dopo la vaniglia e l'essenza di mandorle.
A questo punto incorporate la farina setacciata con il lievito e incorporate con movimenti avvolgenti sino ad avere un composto liscio.
Versate il composto in uno stampo imburrato e cuocete a 180° per 20-30 minuti fino a che vedete la superficie dorata (ma non troppo) e bella gonfia. Fate anche la prova dello stecchino. Se la cuocete troppo si sgonfia e diventa meringata!!

2 commenti:

  1. A mantova all'Angel Cake viene affiancato un paio di cucchiai di Zabaglione caldo, che nella tradizione contadina veniva fatto con il vino Lambrusco al posto del più raffinato Marsala. Ilcolore diventa più scuro e violaceo e l'aroma più intenso, ma vi consiglio di provarlo!!!!
    Ps: sono Mantovana e nella cucina cerco di preservare le mie origini.

    RispondiElimina
  2. Beatrice: bella questa variante Mantovana, sicuramente da provare!!!
    Grazie;)))
    Patricia

    RispondiElimina