Primo (meraviglioso) giorno a Zurigo



Giornata intensa, piena e fantastica organizzata da Zurigo turismo in modo impeccabile!!
Già, perché prima di tutto c'è da dire che qui la puntualità Svizzera non è una frase fatta.
Il treno, i diversi appuntamenti della giornata sommati ad efficienza e cortesia hanno reso questa prima giornata indimenticabile.
L'organizzazione del nostro viaggio in treno è stata affidata dalla Swiss Travel System, specializzata nel creare un sistema di viaggio e non semplicemente nel salire su un treno verso una destinazione.
Arrivate a Zurigo in perfetto orario, semplicemente attraversando la strada, arriviamo al nostro elegante albergo, una tradizione a Zurigo, il Schweizerhof Hotel.
Depositiamo i bagagli nella nostra  stanza, dove siamo accolte con ogni coccola e un delizioso biglietto manuscritto che ci da il benvenuto.

Ci aspetta Isabella Ignacchiti, resposabile per l'Italia della Zurigo Turismo per raccontarci quello che sarà il nostro viaggio gourmand, il tutto inaffiato da un aperitivo di benvenuto composto da una  tartare divina, salmone e  dei piccoli... luxemburgerli che sono una specie di macaron ma i più buoni che io abbia mai mangiato:) Una scoperta divina :))
A seguire, cari miei, le terme di Zurigo dove ci siamo davvero rilassate e alla fine del percorso abbiamo ammirato tutta la città dall'alto proprio da una piscina termale.


















Stuzzicante aperitivo in albergo e uscita a piedi gustandoci questa elegante città.
In verità questa uscita è di degustazione: infatti ogni portata verrà degustata in un ristorante diverso: antipasto gourmet nel ristorante del Widder Hotel, 5 volte stellato. Lo chef di questo noto ristorante è Alexander Kroll che gentilmente, è venuto al tavolo a darci un saluto.

Qui vedete lo chef Alexander Kroll con Sandra, la nostra favolosa guida in inglese e un rappresentante del Hotel Widder che, con grandissima simpatia ci ha fatto da guida mostrandoci l'hotel e ci ha accompagnato a cena.
Questi sono gli antipasti davvero deliziosi.


Questa è una delle stanze del Widder, secondo me la più bella e non per niente chiamata "stanza romantica"



Ma qui non è finita.
Dopo questo aperitivo gourmand ci aspetta la più classica tradizione gastronomica Zurighese al Zunfthaus zur Waag, nella incantevol Piazza Munsterhof dove, se potessi, ci andrei ad abitare domani :))
Il proprietario, Seep Wimmer ci ha accolti di persona con grande eleganza, uomo simpatico e frizzante.
Ci ha spiegato il concetto delle corporazioni (zunt) perchè, appunto, la Zuntfthaus zur waag è una di loro. Ogni sala di questo storico ristorante, viene utilizzata a scopi diversi e, anche se non a tutti è piaciuta questa tradizione, devo dire che l'ho trovata, come dire, con un romanticismo d'altri tempi, che a me piace molto.


Neanche dire, signori miei, che qui, oltre alla creatività gastronomica zurighese tutta da scoprire, la nostra portata principale di questa nostra cena itinerante, è stato il gustosissimo spezzatino zurighese con rosti di patate del quale vi darò prestissimo la ricetta (in questo momento ho in mente Annalena-Acquaviva :))



Lasciato questo magico posto, Sandra e il nostro mitico Andrea Cuchetti, ci fanno vedere la parte storica della citta immersa nella magica e suggestiva illuminazione che dona  dorati intensi e azzurri profondi.
Questo percorso finisce al magico e quasi irreale Cafè Conditorei Schober Peclard con i suoi conturbanti dessert, cioccolatini e truffes, marmellate e gelatine di frutta davvero sorprendenti. Decorato già per la Pasqua, l'ambiente è antico, elegante e voluttuoso.


Questa è la vetrina, dove potete intuire l'atmosfera nonostante la mancanza di luce, dato che era sera inoltrata
Ci siamo accomodate in un salotto dalla tenue illuminazione, con canapè di velluto rosso, dalla atmosfera quasi  D'Annunziana: carre, marquise al cioccolato, macaron, tartufi, per alcune cammomilla, per altri Irish cafè, stanchissime da di una felicità come bambini nel negozio di cioccolattini.

Domani ci aspetta la attesissima lezione di cucina al ristorante vegetariano più antico d'Europa: il Hiltl.
Vi do la buona notte da Zurigo!!

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